
Accordo di programma AUBAC - Città metropolitana di Roma Capitale per la difesa del suolo e la gestione delle risorse idriche
L’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Centrale (AUBAC) ha sottoscritto con la Città metropolitana di Roma Capitale (CmRC) un Accordo di collaborazione tra Amministrazioni pubbliche, ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii., per attività inerenti alla difesa del suolo e alla gestione delle risorse idriche nell’ambito del territorio della Città metropolitana di Roma Capitale.
L’Accordo, di durata biennale, disciplina il rapporto di collaborazione tecnico-scientifica tra CmRC e AUBAC, finalizzato alla realizzazione coordinata e integrata di attività tecnico-scientifiche e istituzionali di comune interesse per la difesa del suolo e la gestione sostenibile e razionale delle risorse idriche. Gli obiettivi della collaborazione sono i seguenti:
rafforzare la rete di monitoraggio dei laghi vulcanici di Bracciano, Martignano, Albano e Nemi al fine di consentire di predisporre interventi necessari alla mitigazione degli effetti prodotti dai cambiamenti climatici;
approfondire il quadro conoscitivo relativo ai corsi d’acqua del reticolo secondario e minore anche attraverso l’esecuzione di rilievi dettagliati con lo scopo di consentire la definizione e l’aggiornamento delle mappe di pericolosità idraulica del PAI Tevere e del PAI dei bacini laziali;
approfondire il quadro conoscitivo dei fenomeni di dissesto geo-idrologico nel territorio metropolitano, anche attraverso l’esecuzione di rilievi dettagliati o la realizzazione di sistemi di presidio territoriale ad elevata tecnologia per il monitoraggio strumentale delle situazioni di criticità censite, anche con lo scopo di consentire la definizione e l’aggiornamento delle mappe di pericolosità da frana del PAI Tevere e del PAI dei bacini laziali;
organizzare in forma congiunta eventi, convegni, seminari tecnico-scientifici o divulgativi sulle materie oggetto dell’accordo;
redigere in forma congiunta pubblicazioni tecnico-scientifiche o divulgative sulle materie oggetto dell’accordo.
Questo Accordo rappresenta l’avvio di un impegno condiviso che mira a mettere a sistema conoscenze, strumenti e competenze, rafforzando la capacità di prevenzione e promuovendo una governance più efficiente e sostenibile, capace di rispondere efficacemente alle sfide ambientali del territorio. Un passo concreto che getta le basi per una direzione più consapevole e responsabili delle risorse ambientali del nostro territorio.